Il web marketing non è solo la “pubblicità”. È tutto l’insieme di strategie e di operazioni, che includono anche la pubblicità, che hanno come obiettivo il raggiungimento di determinati obiettivi di business.

È costantemente sottovalutato. Nella nostra esperienza abbiamo visto aziende costruire sistemi complessi e costosi, per esempio e-commerce, senza avere previsto di dedicare quantomeno lo stesso ammontare di budget per farli raggiungere dal pubblico, rendendoli letteralmente dei castelli nel deserto. Rendersi visibili, attirare l’attenzione ed emergere sono attività imprescindibili e sulle quali ogni imprenditore deve mettere in conto di spendere denaro ed energie.

L’evoluzione del web marketing negli ultimi dieci/quindici anni è stata rivoluzionaria. L’ascesa dei social media, l’avvento dei dispositivi mobili, lo sviluppo dell’intelligenza artificiale e l’esplosione dei dati hanno tutti contribuito a trasformare il modo in cui le aziende interagiscono con i loro clienti online.
Fino a pochi anni fa, il web marketing era ancora fortemente incentrato sui siti web aziendali, sulla SEO (Search Engine Optimization) e sulla pubblicità pay-per-click. I social media erano in fase di decollo, ma molte aziende li vedevano ancora come un canale secondario o addirittura irrilevante. Le tecniche di segmentazione del pubblico erano piuttosto rudimentali, spesso basate su demografia e geografia piuttosto che su comportamenti e interessi.

Con l’esplosione di piattaforme come Facebook, Instagram, LinkedIn e Twitter, le aziende hanno iniziato a riconoscere il potenziale dei social media come strumenti di marketing. Il content marketing è diventato una pratica chiave, con aziende che creano e condividono contenuti di valore per attirare e coinvolgere il loro pubblico.
L’avvento dei dispositivi mobili ha cambiato le regole del gioco. Le persone hanno iniziato a navigare su internet principalmente tramite smartphone e tablet, rendendo fondamentale per le aziende ottimizzare i loro siti web per questi dispositivi. Inoltre, l’uso dei dispositivi mobili ha aperto nuove opportunità per il marketing localizzato e in tempo reale.

In parallelo, l’intelligenza artificiale ha iniziato a fare la sua comparsa nel web marketing. Gli algoritmi di apprendimento automatico sono stati utilizzati per analizzare enormi quantità di dati e prevedere i comportamenti degli utenti, permettendo una segmentazione del pubblico molto più sofisticata e personalizzata. I chatbot, alimentati da tecnologie di intelligenza artificiale come il machine learning e il Natural Language Processing, sono diventati strumenti sempre più comuni per l’assistenza clienti e l’engagement.

Nel corso degli anni, l’importanza della privacy dei dati è diventata sempre più evidente. Le preoccupazioni dei consumatori e la normativa in materia di protezione dei dati, come il GDPR in Europa, hanno costretto le aziende a diventare più trasparenti e responsabili nell’uso dei dati dei clienti.

Oggi, il web marketing è un ecosistema complesso e in continua evoluzione. La personalizzazione è diventata la norma, con aziende che utilizzano dati e analisi per creare esperienze su misura per ogni cliente. Il marketing multicanale e omnicanale è diventato fondamentale, con aziende che cercano di raggiungere i clienti attraverso una varietà di touchpoint online e offline.

L’Intelligenza Artificiale e la tecnologia di automazione sono diventate sempre più sofisticate, permettendo di automatizzare una serie di attività di marketing, dalla gestione dei social media alla personalizzazione dei contenuti. Inoltre, la realtà virtuale e aumentata stanno offrendo nuove e stimolanti possibilità per coinvolgere i clienti in modi mai visti prima.

Allo stesso tempo, l’emergere di piattaforme come TikTok e Clubhouse dimostra che il panorama dei social media è in continua evoluzione, con nuovi canali che emergono e offrono nuove opportunità per le aziende. Questi sviluppi richiedono un costante adattamento e innovazione da parte delle aziende per rimanere competitive.

Il marketing influencer è un altro trend che ha guadagnato terreno in modo significativo. Gli influencer, grazie alla loro autenticità e al loro seguito leale, sono diventati potenti alleati per le aziende che cercano di raggiungere il pubblico in modi più personali e coinvolgenti.

La crescente importanza del marketing di performance, che si concentra su strategie misurabili che guidano azioni specifiche dei clienti, ha segnato un ulteriore cambiamento. Questo approccio consente alle aziende di tracciare con precisione il ritorno sugli investimenti del marketing, rendendo più facile giustificare le spese di marketing e ottimizzare le strategie in base ai risultati.

Possiamo osservare come il marketing sia in continua evoluzione analizzando per esempio il concetto di “funnel”, o imbuto, che è un modello fondamentale nel marketing ed illustra il percorso teorico che un potenziale cliente percorre dall’iniziale consapevolezza di un prodotto o servizio fino all’acquisto effettivo. Tradizionalmente, il funnel si divide in quattro fasi principali: consapevolezza, interesse, desiderio e azione (AIDA).Nella fase di consapevolezza, i potenziali clienti diventano consapevoli dell’esistenza del prodotto o servizio. Nella fase di interesse, iniziano a ricercare ulteriormente e a capire come il prodotto o servizio potrebbe soddisfare le loro esigenze. Nella fase di desiderio, si sviluppa un desiderio o una preferenza per il prodotto o servizio. Infine, nella fase di azione, il potenziale cliente compie un’azione, come l’acquisto del prodotto o la sottoscrizione di un servizio.
Tuttavia, negli ultimi anni, il modello del funnel si è evoluto per riflettere i cambiamenti nel comportamento dei consumatori e nell’ambiente digitale. Una di queste evoluzioni è la transizione dal funnel al ciclo del cliente, o customer journey. Questo modello riconosce che il percorso del cliente non è lineare ma ciclico e che l’interazione con il cliente continua anche dopo l’acquisto, con fasi come la fidelizzazione, la ritenzione e l’advocacy.
Un’altra evoluzione significativa è l’introduzione del concetto di micro-momenti da parte di Google. Questo modello riconosce che, nell’era digitale, i percorsi dei clienti sono composti da una serie di momenti critici in cui le decisioni vengono prese e le preferenze vengono formate.
Inoltre, con l’avvento del marketing digitale e dei social media, il funnel è diventato più complesso e multidimensionale. Ad esempio, nella fase di consapevolezza, i potenziali clienti possono venire a conoscenza di un prodotto o servizio attraverso una varietà di canali, come i motori di ricerca, i social media, i blog, le recensioni online e molto altro.

Possiamo vedere che mentre il concetto di funnel rimane un modello utile per comprendere il percorso del cliente, la sua applicazione pratica è diventata molto più complessa e sfaccettata per rispecchiare l’ambiente di marketing digitale odierno.

Infine, l’attenzione alla sostenibilità e alla responsabilità sociale delle aziende sta influenzando anche il web marketing. I consumatori stanno diventando sempre più consapevoli e esigenti riguardo alle pratiche etiche delle aziende, e queste aspettative si riflettono anche nelle strategie di marketing online.

Un’attività di web marketing fatta in modo professionale richiede continuità e competenze eterogenee, oltre ad una cultura generale di un certo livello, perché ogni messaggio ha effetto su più livelli di interpretazione e deve essere sempre collocato nel contesto storico, linguistico e simbolico in cui la società è immersa.