Il copywriting è l’arte e la scienza di scrivere testi per scopi promozionali o di marketing, con l’obiettivo di convincere un individuo o un gruppo a intraprendere un’azione specifica. Questi testi possono essere utilizzati in una serie di contesti, tra cui pubblicità, brochure, siti web, email, post sui social media, e altri.

Prima dell’avvento di internet, il copywriting era prevalentemente focalizzato sulla stampa, la radio e la televisione. I copywriter creavano testi accattivanti per annunci pubblicitari, volantini, manifesti e spot televisivi o radiofonici. L’obiettivo era catturare l’attenzione del lettore o dell’ascoltatore, comunicare il valore di un prodotto o servizio e persuadere il consumatore ad agire, ad esempio acquistando un prodotto, sottoscrivendo un servizio o visitando un negozio. Era un processo basato in gran parte sull’intuizione creativa, sulla conoscenza del pubblico e sulla comprensione dei canali di comunicazione tradizionali.

Con l’avvento di internet, l’attività di copywriting è cambiata in modo significativo. Oltre ai formati tradizionali, i copywriter ora devono essere esperti nella creazione di contenuti digitali. Questi includono testi per siti web, blog, social media, email, video online e molto altro. Internet ha anche introdotto la necessità di considerare l’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO), il che significa che i copywriter devono essere in grado di creare contenuti che non solo siano persuasivi e coinvolgenti, ma che siano anche facilmente rintracciabili online.

Ci sono anche differenze nella struttura del testo e nell’ordine degli elementi. La struttura di un testo destinato alla stampa è spesso diversa da quella di un testo scritto per la lettura su internet, principalmente a causa delle differenze nel modo in cui le persone interagiscono con questi due tipi di media.

Nella stampa, i lettori tendono a dedicare più tempo e attenzione a ciò che stanno leggendo. I testi stampati possono quindi essere più lunghi, più densi e più lineari, con paragrafi più sostanziosi e una sequenza più strutturata di idee.

Su internet, invece, l’attenzione del lettore è molto più frammentata. Gli utenti di internet spesso “scannerizzano” il testo invece di leggerlo in modo lineare, cercando rapidamente informazioni specifiche o punti salienti. Di conseguenza, i testi online tendono ad avere una struttura più frammentata e “scansionabile”. Si utilizzano spesso titoli e sottotitoli, elenchi puntati o numerati, immagini e infografiche, e paragrafi corti per facilitare la lettura rapida e la comprensione. Inoltre, il linguaggio utilizzato può essere più diretto e meno formale rispetto alla stampa, poiché l’obiettivo è spesso comunicare le informazioni in modo più rapido e semplice possibile.

Internet ha reso possibile una segmentazione molto più dettagliata del pubblico. Mentre in passato un annuncio pubblicitario doveva essere sufficientemente generale da poter attrarre un’ampia gamma di persone, ora è possibile creare contenuti su misura per gruppi molto specifici di consumatori. Questo ha richiesto ai copywriter di sviluppare una comprensione più profonda dei loro pubblici e di essere in grado di adattare il loro messaggio a diverse nicchie.

Le evoluzioni più recenti del copywriting riguardano l’uso dell’intelligenza artificiale e del machine learning. Queste tecnologie stanno iniziando a essere utilizzate per automatizzare alcune parti del processo di copywriting, come la generazione di titoli accattivanti o la creazione di varianti di testo per testare quale funziona meglio.

Tuttavia, la necessità di una comprensione umana profonda del contesto, delle sfumature linguistiche e delle emozioni lascia intendere che il ruolo del copywriter rimane fondamentale.