Come scrivere un piani di marketing
27
Lug

Come Scrivere un Piano di Marketing

Un piano di marketing è come una carta strategica che le aziende adottano per organizzare, attuare e monitorare la loro strategia di marketing in un determinato periodo. Il piano può incorporare diverse strategie di marketing per vari team all’interno dell’azienda, tutti orientati verso lo stesso obiettivo aziendale.

Molte imprese fanno marketing senza avere un vero e proprio piano di marketing. Fanno campagne pubblicitarie quando esce un nuovo prodotto o servizio, magari mantengono alcune campagne continuative per far conoscere il loro brand o prodotto di punta, ma non inseriscono queste operazioni in una strategia più ampia dalla quale attendere risultati misurabili in tempi definiti.

Un piano di marketing è per l’appunto un documento strategico che delinea gli obiettivi di marketing, le strategie e le tattiche. Deve far parte del piano aziendale complessivo (il quale copre tutti gli aspetti aziendali, compresi finanza, operazioni e altro ancora) e deve mostrare come le strategie e gli obiettivi di marketing possono sostenere gli obiettivi aziendali generali.

Operazioni principali da eseguire per scrivere un piano di marketing

Proviamo a fare una lista molto sintetica delle operazioni da eseguire per scrivere un piano di marketing:

  1. Definisci la mission della tua azienda: Il primo passo nella stesura di un piano di marketing è definire la tua missione. Questa dovrebbe servire alla missione principale della tua azienda.
  2. Determina gli Indicatori Chiave di Prestazione (KPI) per questa mission: Ogni buon piano di marketing descrive come verranno monitorati i progressi di ogni reparto. Per fare ciò, dovrai decidere i tuoi KPI.
  3. Identifica i tuoi buyer personas: Un buyer persona è una descrizione di chi vuoi attrarre. Questo può includere età, sesso, località, dimensioni della famiglia, titolo di lavoro e altri dati comportamentali e demografici.
  4. Descrivi le tue iniziative e strategie di contenuto: qui includerai i punti principali della tua strategia di marketing e contenuto.
  5. Definisci chiaramente anche ciò di cui il marketing non si occuperà: questo è un punto spesso sottovalutato, ma è ricco di informazioni che eviteranno incomprensioni fra i vari reparti aziendali.
  6. Definisci il tuo budget di marketing: la tua strategia di contenuto potrebbe utilizzare molti canali e piattaforme, ci sono diverse spese da affrontare, dirette e indirette.
  7. Identifica i tuoi concorrenti: parte del marketing consiste nel sapere contro chi stai facendo marketing.
  8. Definisci i ruoli all’interno del team di marketing e le loro responsabilità: con il tuo piano di marketing completamente sviluppato, è il momento di spiegare chi farà cosa.

Tipologie di piani di marketing

Ci sono varie tipologie di piani di marketing, adatti ai vari tipi di azienda, agli obiettivi ed ai settori di appartenenza.

Per esempio possiamo distinguere fra:

  1. Piani di marketing Trimestrali o Annuali: Questi piani evidenziano le strategie o le campagne che intraprenderai in un determinato periodo.
  2. Piani di marketing basati sul Prodotto: Questi piani delineano le strategie di marketing specifiche per un prodotto o una linea di prodotti.
  3. Piani di marketing basati sul Canale: Questi piani si focalizzano su una particolare piattaforma o mezzo, come i social media, il marketing via email o il marketing di contenuto (content marketing).
  4. Piani di marketing per Segmento di Mercato: Questi piani si concentrano su un particolare segmento di clientela o mercato.

Conclusioni

In conclusione, un piano di marketing efficace e ben strutturato può guidare le tue iniziative di marketing e aiutare la tua azienda a raggiungere i suoi obiettivi.

Può aiutarti inoltre a risparmiare molto denaro, perché tutte le operazioni saranno finalizzate al raggiungimento di precisi obiettivi e sarà possibile monitorarne l’effettiva utilità in tempo reale, riducendo di molto gli sprechi. Sprechi che sono caratteristici, per esempio, delle aziende che fanno pubblicità senza saper riconoscere quanta parte del loro fatturato è effettivamente originato dalle campagne di marketing e quale invece non lo è.